L'ITALIA CHE SOGNIAMO E CHE VOGLIAMO COSTRUIRE

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E’ l’Italia che si fa amare in tutto il mondo nel campo dell’arte, della scienza, dello sport. Il paese del Bello e del Buono, della ricerca scientifica, della Cultura. L’Italia che evita la fuga dei giovani all’estero.

E’ l’Italia che protegge, cura e preserva il suo straordinario patrimonio culturale, storico, architettonico. E’ il paese dei paesaggi armoniosi costruiti con paziente e secolare interscambio tra l’attività umana e questa terra che ci è stata prestata.

E’ l’Italia che riduce i consumi e lo spreco, che valorizza il riciclo. E’ il paese delle energie rinnovabili, del risparmio energetico. E’ l’Italia dei prodotti tipici, della biodiversità agricola, gastronomica e culturale.

E’ l’Italia che garantisce a tutti i suoi abitanti un minimo vitale, che valorizza il lavoro e la produzione di beni.

E’ l’Italia della pari dignità tra uomo e donna, della condivisione delle responsabilità pubbliche e private, tra il maschile e il femminile che ha reso così ricca ed affascinante la vita su questo pianeta. E’ il paese del legame forte tra vecchie e nuove generazioni, che vede nell’anziano una risorsa di saperi e nei giovani una pianta che ha diritto di crescere in un terreno fertile e ricco di acqua.

E’ l’Italia che accoglie il profugo, lo straniero perseguitato, disperato, costretto all’emigrazione da guerre e disastri ambientali, da un’economia globale escludente e punitiva con i più deboli. Un paese aperto al mondo, accogliente, multiculturale.

E’ l’Italia della pace, della solidarietà e della cooperazione internazionale. E’ il paese che lotta affinché sia messa al bando la guerra, sia abolita in tutto il mondo la pena di morte, sia messa al bando la tortura; perché le carceri siano un luogo di recupero e non un girone dell’inferno

E’ l’Italia che rispetta la memoria delle sue vittime, che pretende la verità e la trasparenza nella gestione della cosa pubblica. E’ l’Italia dei mille Comuni dove i cittadini sono soggetti attivi e responsabili e dove la Scuola ha un valore fondamentale.

E’ l’Italia di Falcone e Borsellino, di Don Diana e Peppino Impastato e di migliaia di cittadini e servitori dello Stato che hanno perso la vita per non cedere al ricatto dei poteri mafiosi e di quelli occulti.

E’ questa l’Italia che sogniamo e che vogliamo costruire:
un’Italia unita da una nuova responsabilità collettiva

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